Presentazione
Durata
dal 1 Ottobre 2022 al 15 Giugno 2023
Descrizione del progetto
Ambienti didattici innovativi per le scuole dell’infanzia
Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Asse II – Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) – REACT EU.
Asse V – Priorità d’investimento: 13i – (FESR) “Promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia” – Obiettivo specifico 13.1: Facilitare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia – Avviso pubblico prot.n. 38007 del 27 maggio 2022 “Ambienti didattici innovativi per la scuola dell’infanzia”.
13.1.5 – “Ambienti didattici innovativi per le scuole dell’infanzia”.
Progettare lo spazio di una scuola dell’infanzia è un processo che richiede grande creatività non solo pedagogica e architettonica, ma anche sociale e culturale. Dal punto di vista pedagogico, la scuola dell’infanzia deve offrire un ambiente che favorisce l’apprendimento in accordo con le nuove teorie pedagogiche. Oggi il tradizionale metodo d’insegnamento basato sulla trasmissione delle conoscenze è ormai superato. Si enfatizza, invece, l’apprendimento come un processo attivo e costruttivo nel quale ogni bambino ha un ruolo di ‘protagonista’. Di conseguenza, l’istituzione scolastica non viene vissuta come un luogo di riproduzione e trasmissione del sapere, ma come spazio di creatività. È indispensabile, allora, che l’ambiente sia organizzato in base alle necessità dei bambini, ricco di materiali e proposte per realizzare esperienze concrete, per attuare un processo di sviluppo nelle forme del fare, sentire, pensare, agire, esprimere, comunicare, dunque uno spazio che favorisca lo sviluppo delle abilità cognitive, pratiche e creative.
Si necessita dunque di laboratori, aule fornite di materiali, attrezzi, apparecchiature che permettano adattamenti, trasformazioni, costruzioni, indagini, giochi e apprendimenti perché i bambini non assimilino in modo passivo i saperi, ma li costruiscano da soli.
Possiamo affermare che il rapporto tra intenzioni pedagogico-didattiche e progetti architettonici risulta sempre più stretto e conduce spesso alla richiesta di edifici caratterizzati dal massimo della flessibilità, nei quali è possibile ottenere la ricchezza e la varietà di spazi necessari alle nuove esigenze della didattica. È risaputo che l’ambiente condiziona l’apprendimento e assume importanza notevole nel processo di sviluppo fisico, intellettuale, emotivo e sociale dei bambini.
La costruzione e l’organizzazione dello spazio nella scuola dell’infanzia deve consentire al bambino di:
a) esprimere le sue potenzialità, curiosità, competenze;
b) esplorare, ricercare da solo e con gli altri;
c) rinforzare la sua identità, autonomia e sicurezza;
d) poter comunicare con gli altri suoi coetanei;
Da queste premesse consegue la necessità e la fondamentale importanza di creare laboratori e angoli didattici: angolo della lettura e della comunicazione; logico-matematico; grafico-pittorico; psicomotricità; teatrale e musicale.
PON AMBIENTI DIDATTICI INNOVATIVI INFANZIA.
La Scuola dell’Infanzia è il luogo in cui i bambini apprendono attraverso l’esperienza e la sperimentazione.
In questo luogo, è il gioco, in tutte le sue forme, lo strumento per eccellenza attraverso cui i bambini possono fare esperienze concrete, soggettive e sociali, stando a contatto diretto con cose e ambienti che orientano e guidano la loro naturale curiosità verso l’esplorazione e la scoperta.
Per consentire a tutti i bambini di raggiungere i traguardi relativi ai cinque Campi di Esperienza, previsti e programmati nella scuola dell’infanzia, è necessario che il gioco sia organizzato e con esso siano organizzati anche spazi e uso dei materiali da manipolare ed esplorare.
L’ambiente, come spazio didattico, deve essere progettato e realizzato partendo dalla scelta e dalla disposizione degli arredi, per creare e vivere un luogo che favorisca e faciliti la condivisione della conoscenza, la ricerca, la riflessione e la collaborazione.
Al fine di implementare e migliorare il processo di insegnamento-apprendimento con interventi innovativi, che possano garantire lo sviluppo delle abilità cognitive, emotive e relazionali dei bambini nei diversi campi di esperienza previsti dalle Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia si prevede l’allestimento e l’adeguamento degli ambienti destinati all’apprendimento a disposizione delle sezioni, attraverso l’acquisto di arredi e attrezzature didattiche e digitali coerenti con gli obiettivi educativi della fascia di età 3-6 anni, al fine di sostenere il processo di insegnamento-apprendimento con interventi innovativi per promuovere e migliorare la conoscenza, con la convinzione che provvedendo alla realizzazione di spazi didattici e di apprendimento innovativi si possa garantire lo sviluppo delle abilità cognitive, emotive e relazionali dei bambini nei diversi campi di esperienza previsti dalle Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia.
Gli ambienti saranno strutturati in modo da garantire sicurezza, comfort, accessibilità, inclusività, flessibilità e funzionalità.
AMBIENTI DIDATTICI DIGITALI
Pavimento Interattivo Funtronic OnEvo
Si sa, i bambini hanno bisogno di stimoli sempre nuovi per sviluppare le loro capacità e la loro conoscenza del mondo e questo vale ancor di più nella scuola di oggi, che deve interfacciarsi con una nuova generazione di alunni: i nativi digitali.
Il pavimento interattivo è un sistema di proiezione ideato per interagire con le immagini proiettate sul pavimento, sui tavoli o qualsiasi altra superficie piana, trasformando gli osservatori in protagonisti attivi che possano interagire muovendosi in piena libertà e sicurezza.
I giochi e i contenuti multimediali di cui si può usufruire sono stati accuratamente progettati sulla base della più recente tecnologia, che supporta l’apprendimento attraverso il movimento e il divertimento.
In questo modo, con un unico dispositivo si ha la possibilità di accedere a vari contenuti didattici in coerenza con gli obbiettivi, Coding, Creatività Digitale, Ambienti Immersivi, Didattica Innovativa, Disabilità, Autismo, Motricità, Educazione Emotiva, Ambiente Inclusivo, Lingue, Problem Solving, Inclusione e si possono supportare i bambini nel raggiungimento di migliori risultati di apprendimento.
Funtronic OnEvo è un sistema di proiezione interattivo, che può essere utilizzato su varie superfici tra cui pavimenti, tavoli e persino pareti.
Funtronic progetta contenuti multimediali collaborativi e consente ai partecipanti di interagire con la superficie utilizzando le mani, i piedi e altri oggetti, come giocattoli e attrezzature da palestra. Completamente autonomo e fornito di una staffa da soffitto facile da installare per l’auto installazione o l’acquisto del nostro servizio di installazione professionale, Funtronic è una soluzione interattiva da pavimento estremamente conveniente.
Una soluzione interattiva versatile con una moltitudine di attività divertenti, intriganti e stimolanti. Adatto a una varietà di aree da aree giochi a case di cura, scuole e stanze sensoriali / immersive.
I pacchetti software Funtronic vantano una moltitudine di giochi e sfide dal design unico per garantire che i partecipanti siano sempre coinvolti.
Il metodo Funtronic EDU sviluppa nei bambini grande motilità, coordinamento, sviluppa capacità, percezione, reattività e la creatività.
Dispositivo Interattivo Funtronic onEVO – con 100 giochi per il divertimento, e per imparare
Cod. MEPA – EVO 01
Monitor digitale
Tale strumento consente di creare un’esperienza didattica più coinvolgente, stimolante e motivante grazie all’accesso a contenuti digitali. In questo modo, l’aula scolastica diventa un ambiente tecnologico che favorisce l’apprendimento.
La didattica digitale è oggi una scelta che può e deve integrarsi con l’eccellente offerta formativa che viene oggi proposta alla scuola dell’infanzia, riflesso di valide scelte pedagogiche.
Se il bambino contemporaneo può essere definito un fruitore precoce di tecnologia, dobbiamo però ammettere, che egli lo fa spesso in maniera passiva. Come educatori dobbiamo presentare la tecnologia al bambino secondo una pedagogia attiva, in grado di porlo al centro dell’azione didattica. Insegnare a programmare in maniera ludiforme attraverso proposte sempre accattivanti, sin dalla scuola dell’infanzia, promuove lo sviluppo del pensiero computazionale e rafforza l’autonoma ricerca del bambino.
Va sempre tenuta presente la grande opportunità che ha la scuola dell’infanzia di poter nutrire il pensiero del bambino nel momento di massima plasticità del cervello; i ragazzi italiani di domani, al pari dei loro coetanei europei, saranno in grado di essere utenti più consapevoli della rete grazie alla precoce attività di programmazione che possono svolgere nelle nostre scuole digitalizzate.
È importante sottolineare che la tecnologia non può sostituirsi al docente, ma deve essere considerato uno strumento, anche in ottica inclusiva, in grado di promuovere autonomia e competenza. Attraverso i monitor touch, i bambini possono giocare, scoprire, lasciarsi incuriosire: devono, in altri termini, essere protagonisti attivi e non fruitori passivi.
La didattica laboratoriale promuove la motivazione e l’inclusione, fornisce una strategia di insegnamento particolarmente proficua con gli studenti che hanno difficoltà e crea un ambiente di apprendimento rispondente alle esigenze di tutti gli alunni, valorizzando le competenze di ciascun bambino in un percorso di tipo cooperativo.
ARREDI
Laboratorio di pittura Tavolo porta-colori
Il laboratorio di pittura nasce dal desiderio di avvicinare i bambini al mondo dell’arte, scoprire i suoi linguaggi e stimolarli ad avere un atteggiamento creativo rispetto ai materiali e all’uso del colore, superando gli schemi “stereotipati”. Incoraggiati ad esprimersi liberamente, gratificati nelle loro scelte e capacità, i bambini intraprendono il percorso della costruzione della propria identità, della conquista dell’autonomia e di un pensiero positivo che valorizza la loro appartenenza al mondo che li circonda.
L’espressione grafica è una delle prime forme di comunicazione dei bambini attraverso la quale egli manifesta i propri sentimenti, emozioni, conflitti.
L’arte diventa il punto di partenza e di arrivo di un “parlare”che si manifesta attraverso le mani: si disegna e si dipinge cercando di mantenere un legame con i mondo che ci circonda e le varie storie raccontate.
Il banco porta colori che soddisfa pienamente le esigenze correlate a tutte le attività svolte dai bambini. È perfettamente accostabile e consente svariate configurazioni all’interno dell’ambiente scolastico grazie alle ruote alla base che rendendo il prodotto facile e maneggevole e ne facilitano le molteplici ricollocazioni nell’aula;
Angolo biblioteca e lettura. Divanetti morbidi e colorati con librerie
Il laboratorio di lettura nasce dalla volontà di vivere la narrazione come occasione per scoprire sin dall’infanzia il mondo meraviglioso in cui solo i libri hanno il potere di trasportare e cogliere a pieno gli insegnamenti che in essi sono contenuti. L’idea di realizzare nella nostra scuola questo spazio lettura nasce dalla concezione che il precoce inserimento della lettura sia importante affinché i libri entrino in modo piacevole e accattivante nella vita del bambino. L’infanzia offre una preziosa ‘finestra di opportunità’ o “periodo sensibile” per l’apprendimento.
Nell’aula laboratorio di ogni Scuola dell’Istituto sono previsti divanetti morbidi e colorati. I colori e le forme stimolano infatti la concentrazione e quindi l’apprendimento, favorendo, in questo caso, anche comfort, sicurezza e flessibilità data la facilità con cui si possono spostare e ricostruire setting adeguati alle varie attività proposte come ad esempio i momenti di circle time, momenti speciale nei quali si socializza, si apprende e ci si diverte favorendo la comunicazione e l’educazione psicoemotiva dei bambini.
I porta zainetti permettono ai bambini di collocare in autonomia i loro zainetti negli spazi ad essi dedicati e rendere un’immagine più adeguata, ordinata ed armonica con il resto dell’ambiente scolastico così da renderlo più confortevole come spazio di apprendimento.